Alessandra Celletti (Roma, 12 febbraio 1962) è una matematica e astronoma italiana.
Laureata in Matematica nel 1984 all'Università di Roma La Sapienza, si perfeziona presso il Politecnico Federale di Zurigo con Juergen Moser e Jörg Waldvogel. La sua attività di ricerca riguarda la meccanica celeste ed in particolare la teoria di Kolmogorov-Arnold-Moser (KAM).
È socio fondatore della Società Italiana di Meccanica Celeste e Astrodinamica, che presiede dal 2001 al 2013. Già dal 1993 coordina i convegni internazionali CELMEC su questo tema.[1] Dal Marzo 2009 è direttore del Master in Scienza e Tecnologia Spaziale dell'Università di Roma Tor Vergata, dove attualmente insegna come professore ordinario di Fisica Matematica. Nel 2010 è diventata membro onorario del "Celestial Mechanics Institute" e dal 2016 è editor-in-chief della rivista "Celestial Mechanics and Dynamical Astronomy". È stata "invited speaker" nel 2012 al 6th European Congress of Mathematics; nel 2015 è stata eletta vice-presidente della Commissione Scientifica di Meccanica Celeste dell'IAU (International Astronomical Union), per poi diventarne presidente nel 2018. Dal 2012 è membro della commissione scientifica della European Women in Mathematics (EMS/EWM) e dal 2017 presiede la commissione Women in Mathematics della European Mathematical Society. Dal 2020 è membro del Consiglio Direttivo e vice-Presidente dell'ANVUR, l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. È stata selezionata da “D-Donna Repubblica” come una delle 10 donne italiane dell'anno 2019 e da “Forbes” come una delle 100 italiane donne di successo del 2020.
Nel 2007 il libro Ordine e caos nel sistema solare, scritto in collaborazione con Ettore Perozzi, è risultato finalista del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica.[2]
In suo onore l'asteroide 2005 DJ1 è stato denominato 117539 Celletti.[3]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66716894 · ISNI (EN) 0000 0001 1662 5564 · ORCID (EN) 0000-0001-8315-8433 · LCCN (EN) nb2003003896 · GND (DE) 1044596392 · BNF (FR) cb14607320w (data) · J9U (EN, HE) 987007460033605171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2003003896 |
---|
![]() | ![]() |