20000 Varuna (precedentemente noto attraverso la designazione provvisoria 2000 WR106) è un corpo celeste del Sistema Solare situato oltre l'orbita di Nettuno e classificato come oggetto transnettuniano appartenente alla Fascia di Kuiper, avente un diametro stimato pari a circa 1060 chilometri, valore ottenuto mediante una combinazione di misure termiche e ottiche.
Varuna (20000 Varuna) | |
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Scoperta | 28 novembre 2000 |
Scopritore | Spacewatch |
Classificazione | Oggetto transnettuniano |
Famiglia | Cubewano |
Classe spettrale | sconosciuta |
Designazioni alternative | 2000 WR106 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2453200,5) | |
Semiasse maggiore | 6 451 398 000 km 43,129 UA |
Perielio | 6 120 810 000 km 40,915 UA |
Afelio | 6 781 985 000 km 45,335 UA |
Periodo orbitale | 283,20 anni |
Velocità orbitale | 4,53 km/s (media) |
Inclinazione sull'eclittica | 17,2° |
Eccentricità | 0,051 |
Longitudine del nodo ascendente | 97,296° |
Argom. del perielio | 271,631° |
Anomalia media | 89,673° |
Par. Tisserand (TJ) | 5,599 (calcolato) |
Dati fisici | |
Dimensioni | 1040 ± 200 km |
Massa | ~5,9 × 1020 kg
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Densità media | ~1,0 × 103 kg/m³? |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,15 m/s² |
Velocità di fuga | 390 m/s |
Periodo di rotazione | 6,3436 ore |
Temperatura superficiale | ~43 K (media) |
Albedo | 0,028~0,060 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 3,7 |
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Varuna fu scoperto il 28 novembre 2000 alle ore 9:51:38 UT da Robert S. McMillan nell'ambito del progetto Spacewatch. Fu individuato mentre transitava nella costellazione del Cancro, dall'Osservatorio Steward a Kitt Peak (Arizona, USA) grazie al telescopio di 0,9 metri del progetto Spacewatch.
La scoperta fu annunciata ufficialmente il 1º dicembre 2000 nella Minor Planet Electronic Circular 2000-X02 delle ore 16:45 UT [1].
Varuna fu battezzato così in onore di Varuṇa, divinità induista del mare e delle acque, su suggerimento di Mrinalini Sarabhai.
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L'orbita, dopo accurate osservazioni compiute da McMillan e da altri astronomi, è stata calcolata con buona approssimazione, ricostruendone le posizioni passate. Il 30 dicembre 2000 Varuna è stato così rintracciato in alcune immagini fotografiche risalenti a prima della sua scoperta, da Reiner Michael Stoss e André Knöfel del DSS Asteroid Precovery Survey nell'archivio fotografico del Telescopio Samuel Oschin di 1,2 metri dell'Osservatorio di Monte Palomar.
Le prime immagini in archivio, risalenti al 1997, 1996 e 1990, hanno permesso un perfezionamento nel calcolo dell'orbita, consentendo un'identificazione su fotografie risalenti al 1953.
Si conosce poco delle caratteristiche fisiche del pianetino. Ha un periodo di rotazione pari a circa 3,17 ore (o 6,34 ore, a seconda che la sua curva di luce sia singola o con due picchi) e una densità pari a circa 1 g/cm³ (come quella dell'acqua): questo significa che Varuna potrebbe non essere un corpo completamente solido (Jewitt & Sheppard, 2002). La sua superficie è più scura di quella di Plutone indicando quindi che è in gran parte priva di ghiaccio (Jewitt, et al., 2001).
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