Édouard Stephan (31 agosto 1837 – 31 dicembre 1923) è stato un astronomo francese.
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Dopo gli studi alla École Normale Supérieure[1] di Parigi, fu nominato da Urbain Le Verrier direttore dell'Osservatorio di Marsiglia, di cui rimase a capo dal 1867 al 1907. Nel 1868 diresse una spedizione in Siam per osservare un'eclissi di Sole, assieme a Georges Rayet. Osservando lo spettro delle protuberanze solari, notò un nuovo tipo di righe di assorbimento. L'elemento che le emetteva era l'elio, che verrà scoperto dai chimici sulla Terra 17 anni dopo. Tentò inutilmente di utilizzare la tecnica interferometrica per determinare il diametro apparente delle stelle. L'unico risultato che ottenne fu di stabilire che tale valore era inferiore a 0,158 secondi d'arco. Si specializzò nell'osservazione delle nebulose; fu il primo a notare le differenze morfologiche fra le galassie, pur senza esserne consapevole. Fra le altre cose, scoprì il gruppo di galassie oggi note come Quintetto di Stephan.
La cometa periodica 38P/Stephan-Oterma porta il suo nome, sebbene sia stata scoperta da Jérôme Coggia. Scoprì inoltre due asteroidi, 89 Julia e 91 Aegina e la galassia spirale NGC 11.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 30319378 · ISNI (EN) 0000 0003 5430 4563 · GND (DE) 117658146 · BNF (FR) cb13484449b (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-30319378 |
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