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Caterina Scarpellini (Foligno, 29 ottobre 1808 – Roma, 28 novembre 1873) è stata un'astronoma e scienziata italiana.

Caterina Scarpellini
Caterina Scarpellini

Biografia


Nacque a Foligno nel 1808 e a diciotto anni si trasferì a Roma come assistente dello zio, lo scienziato Feliciano Scarpellini, nominato nel 1826 direttore dell'osservatorio astronomico della Sapienza - Università di Roma posto sul Campidoglio [1][2].

A Roma sposò Erasmo Fabri, allievo dello zio e assistente dell'osservatorio, che aggiunse al suo cognome quello della moglie[3] e i coniugi lavorarono alla stazione astronomica anche dopo la morte di Feliciano Scarpellini sotto la guida di Ignazio Calandrelli[4]. La scienziata aveva una solida formazione e una profonda conoscenza del sistema solare e si occupò del rilevamento di fenomeni meteorologici e astronomici. Per divulgare nello Stato Pontificio e all'estero i dati delle sue indagini e i lavori dell'osservatorio, nel 1847 fondò col marito la rivista La Corrispondenza scientifica in Roma. Bullettino universale, che riceveva le comunicazioni di vari scienziati italiani, della Reale Accademia di scienze di Bruxelles, di istituti inglesi e francesi e puntava all'aggiornamento e al coordinamento dell'attività di ricerca.

Nel 1856, la scienziata istituì presso l'osservatorio capitolino una stazione meteorologica e ozonometrica, a lei successivamente intitolata, che si occupava anche di rilevazioni idrometriche e idrotermiche del fiume Tevere, pubblicate sull'apposito Bullettino delle osservazioni ozonometriche-meteorologiche. Dalle misurazioni del livello dell'ozono dedusse una relazione inversamente proporzionale tra la concentrazione di tale gas nell'aria e la diffusione dell'epidemia di colera a Roma nel 1867[5].

Inoltre, documentò l'osservazione della grande cometa dell'aprile 1854[6], oggi nota come C/1854 F1, e quella del giugno 1861[7], l'eclissi solare del 1860, i passaggi di sciami di meteore tra 1861 e 1868, i terremoti e particolari fenomeni accaduti a Roma negli stessi anni. Morì a Foligno il 28 novembre 1873. «[L]a dimenticatissima Caterina Scarpellini[8]» aveva partecipato a una lotta:

«Una lotta perfidiosa ed indomabile fra la scienza e la ignoranza, fra la sapienza e l'astuzia fu, e starà sempre perpetua su questa valle di lagrime Ma la sapienza forte di luce della ragione interminabile e della coscienza del bene fare, non soccomberà giammai alle insidie della insipienza e del dispotismo, che puntellandosi a vicenda altro non sono che l'origine maledetta dei mali degli uomini[9]


Riconoscimenti


Per l'alto valore scientifico dei suoi studi, ricevette nel 1872 la medaglia d'oro dello Stato Italiano, fu accolta nell'Accademia dei Georgofili di Firenze e nell'Accademia dei Quiriti di Roma[10] ed oggi uno dei crateri di Venere porta il suo nome[11].


Opere


Tra le sue opere più significative, alcune delle quali pubblicate sulla rivista La Corrispondenza scientifica in Roma. Bulletino universale, ricordiamo:


Riviste scientifiche



Liste



Note


  1. Feliciano Scarpellini, su lincei-celebrazioni.it. URL consultato il 26 marzo 2014.
  2. http://www.archiviocapitolino.it/ita/cd/L'Osservatorio%20Astronomico%20del%20Campidoglio/testo.htm[collegamento interrotto]
  3. Cfr. Elisabetta Mattei, Caterina Scarpellini, una cometa sul Tevere, in Roma: Percorsi di genere femminile. Volume 1, Maria Pia Ercolini, Pavona di Albano, Iacobelli, 2011, pp. 134-135. ISBN 978-88-6252-126-0
  4. Ugo Baldini, <<Calandrelli, Ignazio>> in http://www.treccani.it/enciclopedia/ignazio-calandrelli_(Dizionario-Biografico)/
  5. Cfr. Caterina Scarpellini - Paolo Peretti, Dimostrazione e determinazione della vera esistenza dell'ozono. Conclusioni desunte da una memoria inedita di Caterina Scarpellini e del dr. Paolo Peretti, Roma, G. Via, 1872
  6. Scoperta da Alfred de Menciaux: Gary W. Kronk, «C/1854 F1», in Cometography: volume 2, 1800-1899, p. 230
  7. «Egli è ben vero che l'imponente spettacolo che attiro' la nostra attenzione jer sera alle ore 9 su quel globo di luce da cui partiva una striscia argentea, e che viene a compiere il suo giro misterioso attraverso i firmamenti, la bella Cometa dir vogliamo ora apparsa esistente vediamo sul nostro orizzonte dalla parte di Nord-Nord-Ovest, risvegliera' l'ammirazione di qualunque creatura ragionevolemente e risvegliera' puranco una curiosità su quegl'indifferenti alle bellezze di natura come pronostico di sventura, o di felicità; pero' condurra' i nostri posteri allo scioglimento di tanti problemi rilevanti che per mancanza di dati necessari non si possono ancora risolvere, e che richiedono studi lunghissimi, e laboriosissimi, e che loro malgrado dovranno dividere con noi la gloria delle loro scoperte». C. Scarpellini (1861), «La Grande Cometa del 30 giugno 1861.» Lettera dal Campidoglio datata 1 luglio 1861, al direttore dell'Album di Roma
  8. Piero Bianucci, « Il cielo delle donne da Ipazia alla Hack » Archiviato il 7 agosto 2016 in Internet Archive., in La Stampa, 14 janvier 2013.
  9. Biografia dell'astronomo Ignazio Calandrelli p. 3.
  10. Caterina Scarpellini in Dizionario biografico delle scienziate italiane (secoli 18. -20.). Volume 2: Matematiche, astronome, naturaliste, a cura di Sandra Linguerri, Bologna, Pendragon, 2012, p. 184. ISBN 978-88-6598-105-4
  11. (EN) Scarpellini
  12. «Bullettino delle osservazioni ozonometriche meteorologiche fatte in Roma, nuova serie: anno X, 1867, gennaro a agosto e ottobre; Anno XI, 1868, gennaro a dicembre; Anno XII, 1869, gennaro a giugno, agosto, ottobre e dicembre; Anno XIII, 1870, gennaro a marzo, maggio a settembre, novembre e dicembre; Anno XIV, agosto e novembre», 1871., in Bulletins de l'Académie royale des sciences, des lettres et des beaux-arts de Belgique, 1875, p. 243

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 47530810 · ISNI (EN) 0000 0000 6142 6081 · SBN LO1V172003 · BAV 495/224981 · CERL cnp00682651 · GND (DE) 117088560 · WorldCat Identities (EN) viaf-47530810
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[de] Caterina Scarpellini

Caterina Scarpellini (* 29. Oktober 1808 in Foligno; † 28. November 1873 ebenda) war eine italienische Astronomin und Meteorologin.

[en] Caterina Scarpellini

Caterina Scarpellini (29 October 1808 – 28 November 1873), was an Italian astronomer who discovered a comet and as a meteorologist she established a station in Rome in the 1850s.

[es] Caterina Scarpellini

Caterina Scarpellini (Foligno, Italia, 29 de octubre 1808 – Roma, 28 de noviembre 1873), fue una astrónoma y meteoróloga italiana.
- [it] Caterina Scarpellini

[ru] Скарпеллини, Катерина

Катерина Скарпеллини (итал. Caterina Scarpellini; 29 октября 1808, Фолиньо — 28 ноября 1873, Рим) — итальянский астроном и метеоролог.



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