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Giovanni Dondi dall'Orologio (Chioggia, 1330 circa – Abbiategrasso, 1388) è stato un medico, astronomo, filosofo, poeta, orologiaio e accademico italiano.

Stemma Dondi dall'Orologio
Stemma Dondi dall'Orologio

Biografia


Nato a Chioggia da Jacopo Dondi, col quale è stato spesso confuso, studiò medicina, astronomia, filosofia e logica presso l'Università di Padova, dove dal 1354 divenne professore. Nel 1362 si trasferì a Pavia; dopo un periodo a Firenze, vi ritornò dal 1379 come medico e astrologo di corte dei Visconti e insegnò presso l'Università di Pavia.

Scrittore di rime, amico e corrispondente di Francesco Petrarca, fu anche tra i pionieri dell'archeologia: nel 1375, in occasione di un viaggio a Roma, descrisse e misurò monumenti classici, copiò iscrizioni e trascrisse i dati rilevati nel suo ‘'Iter Romanorum'’.

Ritenuto a lungo morto nel 1389, è invece stato accertato essere morto nel 1388 ad Abbiategrasso e solo nel 1389 trasferito e sepolto a Padova.

La sua fama è legata soprattutto all'astrario da lui progettato a Padova e costruito a Pavia, dove, ancora alla fine del Quattrocento era conservato, nel castello di Pavia, presso la biblioteca Visconteo-Sforzesca.[1][2]


L'astrario


Lo stesso argomento in dettaglio: Astrario di Giovanni Dondi.
L'astrario di Giovanni Dondi è un orologio astronomico che mostra l'ora, il calendario annuale, il movimento dei pianeti, del Sole e della Luna. Per ogni giorno sono indicati l'ora dell'alba e del tramonto (alla latitudine di Padova), la lettera domenicale che determina la successione dei giorni della settimana e il nome dei santi e la data delle feste fisse della Chiesa. Ricostruzione, Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
L'astrario di Giovanni Dondi è un orologio astronomico che mostra l'ora, il calendario annuale, il movimento dei pianeti, del Sole e della Luna. Per ogni giorno sono indicati l'ora dell'alba e del tramonto (alla latitudine di Padova), la "lettera domenicale" che determina la successione dei giorni della settimana e il nome dei santi e la data delle feste fisse della Chiesa. Ricostruzione, Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.

L'orologio astronomico (o astrario[3]) di Dondi è andato distrutto,[4] ma è ben conosciuto perché il suo ideatore ne dette una particolareggiata descrizione nell'opera Astrarium, trasmessa da due manoscritti. Si trattava di un congegno mosso da pesi, di piccole dimensioni (alto circa 85 cm, largo circa 70), racchiuso in un involucro a base eptagonale. Grazie ad una serie di ingranaggi l'astrario riproduceva i moti del Sole, della Luna e dei cinque pianeti. Esso indicava anche la durata delle ore di luce alla latitudine di Padova. Come misuratore del tempo esso, oltre all'ora, indicava (forse per la prima volta tra gli orologi meccanici) anche i minuti, a gruppi di dieci. La presenza di opere arabe nella biblioteca di Dondi ha fatto sospettare che la progettazione sia stata influenzata da autori arabi.

Una ricostruzione dell'astrario di Dondi realizzata nel 1963 è esposta nella sezione orologeria del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.[5]

L'orologio astronomico che si può tuttora ammirare sulla Torre dell'Orologio (Padova) (in Piazza dei Signori) è una copia non dell'astrario di Giovanni Dondi, ma dell'orologio costruito nel 1344 dal padre Jacopo Dondi.


Curiosità


A Giovanni De'Dondi è dedicata la ballata iniziale di Mausoleum. Siebenunddreißig Balladen aus der Geschichte des Fortschritts (1975) del poeta tedesco Hans Magnus Enzensberger.


Edizioni delle opere



Note


  1. Andrea Albini, Op. cit., pp.62-63.
  2. La Biblioteca Visconteo Sforzesca, su collezioni.museicivici.pavia.it. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2021).
  3. Andrea Albini, Op. cit., cap.2.
  4. Andrea Albini, Op. cit., cap.4.
  5. L'astrario di Giovanni Dondi, su Museoscienza.org. URL consultato il 1º aprile 2016.
  6. Ricerche d'Archivio riguardanti la famiglia Dondi dall'Orologio. Di Franco Holzer.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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[de] Giovanni de Dondi

Giovanni de’ Dondi, auch Giovanni Dondi dall’Orologio (* 1318 in Chioggia, Venetien, Italien; † 22. Juni 1389 in Mailand, Lombardei), war ein italienischer Gelehrter und Hochschullehrer. Er entwickelte das Astrarium, eine der ersten öffentlichen astronomischen Uhren der Welt.

[en] Giovanni Dondi dell'Orologio

Giovanni Dondi dell'Orologio (c. 1330 – 1388), also known as Giovanni de' Dondi, was an Italian physician, astronomer and mechanical engineer in Padua, now in Italy. He is remembered today as a pioneer in the art of clock design and construction. The Astrarium, which he designed and built over a period of 16 years, was a highly complex astronomical clock and planetarium, constructed only 60 or so years after the very first all-mechanical clocks had been built in Europe, and demonstrated an ambitious attempt to describe and model the planetary system with mathematical precision and technological sophistication.

[fr] Giovanni Dondi

Giovanni Dondi appelé en Italie Giovanni Dondi dell'Orologio (né en 1330 à Chioggia et mort le 22 octobre 1388 à Abbiategrasso) est un médecin, astronome, philosophe, poète, horloger et universitaire italien du XIVe siècle qui enseigne à l'université de Padoue[1].
- [it] Giovanni Dondi dell'Orologio

[ru] Джованни де Донди

Джованни Донди дель Орологио (Джованни де Донди, итал. Giovanni de Dondi; 1330—1388) — врач и создатель часов, живший в Падуе, Италия. Он известен как пионер в искусстве дизайна часов и строительства[источник не указан 3206 дней]. Часы астрариум, которые он спроектировал и построил за 16 лет, представляли собой очень сложные по конструкции астрономические часы и планетарий и были построены лишь через 60 лет или около того после того, как в Европе были созданы первые механические часы, являя собой пример амбициозной попытки описать и смоделировать Солнечную систему с математической точностью и технологической изощрённостью.



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