astro.wikisort.org - Ricercatore

Search / Calendar

Mario Rigutti (Trieste, 19 agosto 1926) è un astronomo e divulgatore scientifico italiano.


Biografia



Giovinezza


Nato nel quartiere popolare di San Giacomo a Trieste da Giorgio Rigutti e Rosalia Coceani, Mario Rigutti ha vissuto qui parte della sua infanzia insieme alle sorelle Vittoria e Bruna. Dal padre, grande lettore e libero pensatore, fu incoraggiato allo studio della natura e soprattutto dell'astronomia. La sua, però, non fu un'adolescenza facile: la Seconda guerra mondiale travolse anche l'Italia quando era quattordicenne. Diplomatosi costruttore navale all'Istituto Nautico, fu imprigionato due volte: dalla polizia fascista nel 1944 e, a guerra finita, dalle truppe d'occupazione jugoslave nel 1945. In questa occasione perse alcuni cari amici, finiti in una foiba carsica, ma lui ne uscì indenne, tornando a vivere con i suoi genitori in una delle stanze di abitazioni che il Comune requisiva per dare alloggio a chi era rimasto senza tetto a causa dei bombardamenti alleati.

Dopo aver frequentato un corso di marconista navale, nel 1946 sostenne l'esame di maturità del liceo scientifico per poter accedere agli studi universitari. Volendo diventare astronomo, seguì il consiglio di Giovanni Battista Lacchini, conosciuto all'Osservatorio astronomico di Trieste allora diretto da Ettore Leonida Martin, e si iscrisse al corso di laurea in matematica e fisica. L'ultimo anno di studi, lo fece a Firenze dove frequentò l'Osservatorio astrofisico di Arcetri e si laureò con Giorgio Abetti relatore e Guglielmo Righini correlatore. La sua tesi di laurea, nella quale teneva conto dei risultati sperimentali sullo spettro solare più avanzati ottenuti dalle prime osservazioni eseguite con razzi V-2 fuori dall'atmosfera terrestre, fu poi pubblicata con il titolo Profondità ottica media e temperatura della fotosfera solare. Una volta laureato, non essendoci alcuna disponibilità di impiego o di borse di studio, dovette rientrare a Trieste dove ebbe un incarico per l'insegnamento della Matematica in una scuola media. Dopo pochi mesi, Giorgio Abetti gli offrì la possibilità di tornare a Firenze come assistente incaricato alla cattedra di Astronomia, al posto di Margherita Hack, trasferitasi a Milano.


Maturità


Nel 1954, vinto il relativo concorso, entrò a pieno titolo nel gruppo degli astronomi che operavano ad Arcetri. L'anno seguente sposò Carla Rossi, studentessa di lettere, compagna della sua vita, e nel giro di un paio d'anni nacquero Adriana, futura biologa e divulgatrice scientifica di successo internazionale, ed Enrico, futuro medico chirurgo.

Nel 1960 vinse un fellowship del CNR canadese che lo portò in Canada con la famiglia, ospite del Dominion Observatory di Ottawa. Qui si occupò della molecola del cianogeno, una ricerca che lo portò ad avvicinare il futuro premio Nobel Gerhard Herzberg, e sua moglie Luise oltre che, tra gli altri, Jack Locke, capo della divisione stellare e Vic Gaizauskas astronomo dell’Osservatorio.

Nel 1961 Mario Rigutti ottenne la libera docenza in astrofisica e, grazie a una borsa di viaggio dell'Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea (OECE), trascorse un periodo in California, presso l'Astronomical Department dell'Università di Berkeley diretto da John G. Phillips. A Berkeley, tra l'altro, ebbe modo di lavorare con apparecchiature tecnologicamente avanzate per l'analisi fotometrica di spettri e altri dati su lastra fotografica. Tornato a Firenze, insegnò, per incarico, astrofisica per la Facoltà di scienze (1961-1969) e fisica per la Facoltà di architettura (1962-1964). In quest'arco di tempo osservò quattro eclissi solari totali: la prima ad Arcetri (1961), le altre tre alla guida di spedizioni in Canada (1963), in Grecia (1966) e in Brasile (1966).[1]

Nel 1969, fu chiamato a ricoprire la cattedra di astronomia della Facoltà di scienze dell'Università Federico II di Napoli e ad assumere la direzione dell'Osservatorio astronomico di Capodimonte (Napoli), da decenni al limite della sopravvivenza, e quello di Collurania a Teramo, anch'esso piuttosto arretrato[1] e oggi divenuto Osservatorio astronomico d'Abruzzo. A Napoli, oltre a far introdurre l'Indirizzo astrofisico nel corso di laurea in fisica dell'Università, profuse tutte le sue energie nella ricostruzione vera e propria e nel profondo ammodernamento scientifico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, dove, in collaborazione con l'Osservatorio Astronomico di Trieste, importò anche gli strumenti all'avanguardia usati a Berkeley. Nel 1973 organizzò una spedizione in Mauritania per l'osservazione di un'eclisse solare totale.

Negli anni successivi, a Napoli realizzò, fra l'altro, un planetario didattico, la grande sala sotterranea destinata a convegni e manifestazioni e, nel 1991, il Museo Astronomico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Nello stesso anno, collaborando con Angelo Racaniello e Francesco Cianci, sindaci di Castelgrande (Potenza), fondò la Stazione Astronomica del Toppo di Castelgrande.

Il forte impulso che, con la sua attività, dette all'Osservatorio di Napoli e a quello di Teramo, anch'esso profondamente rinnovato, è ampiamente documentato. In particolare, all'Osservatorio di Napoli sono dedicati i volumi (1992) L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte e La collina di Urania; il museo storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte.

Dal 1997 è professore in pensione e vive a Firenze con la famiglia.[1] Qui, oltre a scrivere alcuni libri di divulgazione scientifica, si è dedicato alla narrativa e alla poesia: alcune delle sue recenti pubblicazioni hanno avuto vari riconoscimenti e altre sono in via di pubblicazione.


Attività scientifica e divulgativa



Attività di ricerca


Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche e dispense universitarie,[2] durante la sua attività di ricerca Mario Rigutti si è occupato degli strati esterni del Sole (fotosfera, cromosfera, corona), dei fenomeni dell'attività solare (brillamenti, protuberanze), dell'analisi spettroscopica di bande molecolari con successiva identificazione di righe nello spettro del Sole, di abbondanze di elementi nella fotosfera, di progettazione di strumenti sia per l'osservazione di fenomeni solari sia per il laboratorio per l'analisi dei dati sperimentali.


Attività didattica e divulgativa


Parallelamente, si è interessato dei problemi legati alla didattica delle scienze e della divulgazione scientifica, che ha sempre considerato un'attività essenziale per lo sviluppo di un Paese avanzato. Per questa particolare attività, oltre ai corsi di Fisica, di Astrofisica e di Storia dell'Astronomia all'Università di Firenze, di Astronomia e di Astrofisica all'Università di Napoli, ha organizzato e diretto numerosi convegni, simposi, workshop e scuole nazionali e internazionali, anche per incarico dell'Unione Astronomica Internazionale; ha tenuto numerose conferenze in circoli culturali e scuole, pubblicato e curato testi scolastici, scritto una decina di libri di divulgazione scientifica e più di 300 articoli e recensioni su giornali e riviste.


Cariche rilevanti


Durante la sua carriera, Mario Rigutti è stato:


Opere



Alcuni contributi scientifici



Alcune pubblicazioni nell'ambito della didattica



Libri di divulgazione scientifica



Opere di narrativa e di poesia



Riconoscimenti



Note


  1. Mario Rigutti, su oacn.inaf.it, INAF.
  2. Mario Rigutti su googlescholar
  3. Mario Rigutti, su giunti.it.
  4. Giovanni Anselmi, Asteroide 'Mario Rigutti', su INAF, 23 luglio 2019. URL consultato il 4 gennaio 2021.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 23513218 · ISNI (EN) 0000 0000 2644 6319 · LCCN (EN) n83061185 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83061185
Portale Astronomia
Portale Biografie



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии