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Upsilon Andromedae (υ And / υ Andromedae), o Titawin,[2] è un sistema stellare binario che dista circa 44 anni luce dalla Terra. Ha circa 3 miliardi di anni, due terzi dell'età del nostro Sole.

Titawin
ClassificazioneStella binaria
Classe spettraleF8V / M4.5V
Distanza dal Sole43,9 ± 0,4 al (13,5 ± 0,1 pc)
CostellazioneAndromeda
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta01h 36m 47.8s
Declinazione+41° 24' 20"
Dati fisici
Diametro medio2.224.000 km
Raggio medio1,6 R
Massa
1,28 / 0,2[1] M
Periodo di rotazione~10 giorni
Velocità di rotazione
(all'equatore)
~8 km/s
Temperatura
superficiale
6095 K (media)
Luminosità
3,4 L
Indice di colore (B-V)0,54
Metallicità100%
Età stimata3,3 miliardi di anni
Dati osservativi
Magnitudine app.+4,09
Magnitudine ass.3,96
Parallasse74,25 ± 0,72 mas
Moto proprioAR: -172,57 mas/a
Dec: -381,03 mas/a
Velocità radiale-28,9 km/s
Nomenclature alternative
50 Andromedae, Gl 61, HR 458, BD +40°332, HD 9826, LTT 10561, GCTP 331.00, SAO 37362, FK5 1045, GC 1948, CCDM 01367+4125, WDS 01368+4124A, HIP 7513

Vista dalla Terra, Upsilon Andromedae è visibile nella costellazione di Andromeda, 10 gradi a est della Galassia di Andromeda.

Il sistema è composto da una nana bianco-gialla simile al nostro Sole (Upsilon Andromedae A) e da una debole nana rossa (Upsilon Andromedae B). Le due stelle sono separate da una distanza di circa 750 UA.

Upsilon Andromedae A è stata la prima stella nella sequenza principale intorno a cui sono stati scoperti più di un pianeta extrasolare. Finora nel sistema planetario sono stati scoperti tre pianeti; si pensa che tutti e tre siano giganti gassosi.


Distanza e visibilità


Upsilon Andromedae si trova abbastanza vicina alla Terra: la parallasse della stella è stata misurata dal satellite Hipparcos in 74,25 milliarcosecondi, che corrisponde a una distanza di 13,5 parsec[3].

Upsilon Andromedae A ha una magnitudine apparente di +4,09, è visibile ad occhio nudo in condizioni di discreta visibilità.
La debole Upsilon Andromedae B è visibile solo con l'ausilio di un telescopio.


Componenti del sistema


Il Washington Double Star Catalog elenca due componenti ottiche, comunque queste ultime non condividono il moto proprio del sistema e quindi appaiono vicine a Upsilon Andromedae solo per ragioni di prospettiva.[7]


Sistema planetario


Rappresentazione artistica di Upsilon Andromedae A vista da 3 dei suoi pianeti.
Rappresentazione artistica di Upsilon Andromedae A vista da 3 dei suoi pianeti.

Il pianeta più interno (b) è stato scoperto nel 1996 e annunciato a gennaio 1997 da Geoffrey Marcy e R. Paul Butler, entrambi astronomi alla San Francisco State University (SFSU).
A causa della sua vicinanza alla stella, provocava grosse oscillazioni ed è stato relativamente facile da scoprire. Tuttavia, ulteriori oscillazioni rimanevano inspiegate, e si ipotizzava un probabile secondo pianeta in orbita. Alla fine, sia gli astronomi della SFSU che quelli del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics conclusero indipendentemente che un modello a 3 pianeti si adattava meglio alle osservazioni. Queste conclusioni sono state annunciate il 15 aprile 1999.

Il 22 novembre del 2010 è stato rilevato il segnale di un possibile quarto pianeta, Upsilon Andromedae e, che per massa e distanza dalla stella madre parrebbe essere un gemello di Giove. La sua massa è infatti sarebbe 1,06 volte quella del gigante del sistema solare e la sua distanza sarebbe quasi la stessa che separa Giove dal Sole, 5.2456 U.A., con un periodo orbitale, su un'orbita quasi circolare, di 3848.86 giorni (10,54 anni).[8]

Studi successivi del 2011 e del 2014, pur trovando alcune prove dell'esistenza di tale pianeta, hanno riscontrato grandi incongruenze nella stima del periodo orbitale a seconda dell'insieme di dati utilizzato,[9] suggerendo che l'apparente segnale planetario è più probabilmente un artefatto strumentale.[10][11]

La stella pare non possedere un disco circumstellare paragonabile alla fascia di Kuiper del sistema solare[12]; questo potrebbe dipendere dalle perturbazioni gravitazionali della lontana compagna di Upsilon Andromedae A, che potrebbe aver rimosso il materiale nella parte più esterna del sistema planetario[1].

Non è esclusa l'esistenza di ulteriori pianeti troppo piccoli per essere rilevati.


Prospetto


Di seguito un prospetto dei pianeti di Upsilon Andromedae, in ordine di distanza dalla stella.[13] A tre dei quattro pianeti così come alla stella stessa, sono stati assegnati, nel dicembre del 2015, nomi propri scelti dopo un concorso pubblico[14].

PianetaMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricitàIncl. orbitaScoperta
b (Saffar)1,7+0,33
−0,24
 MJ
~1,8 rJ[15]4,61711 giorni0,0594 UA0,01224°±1996
c (Samh)13,98+2,2
−5,3
 MJ
240,94 giorni0,8259 UA0,2457,87°±1999
d (Majriti)10,25+0,7
−3,3
 MJ
1281 giorni2,53 UA0,31623,76°±1,3°1999
e*>1,059 MJ3848,86 giorni5,2456 UA0,00552010
Prospetto delle distanze dei pianeti dalla stella centrale

(*) Non confermato per la NASA,[16] confermato per l'enciclopedia dei pianeti extrasolari.[17]


Note


  1. Lowrance, Patrick J.; Kirkpatrick, J. Davy; Beichman, Charles A., A Distant Stellar Companion in the υ Andromedae System, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 572, n. 1, 2002, pp. L79–L81.arΧiv:astro-ph/0205277
  2. (EN) The Approved Names, in NameExoWorlds, Unione Astronomica Internazionale. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).
  3. HIP 7513, su The Hipparcos and Tycho Catalogues, ESA, 1997. URL consultato il 5 July 2006.
  4. Nordstrom et al., Record 970, su Geneva-Copenhagen Survey of Solar neighbourhood, 2004. URL consultato il 5 July 2006.
  5. Buccino, A. et al., Ultraviolet Radiation Constraints around the Circumstellar Habitable Zones, in Icarus, vol. 183, n. 2, 2006, pp. 491-503.
  6. Lowrance, P. et al., A Distant Stellar Companion in the υ Andromedae System, in The Astrophysical Journal, vol. 572, n. 1, 2002, pp. L79 – L81.
  7. Mason, D. et al., Washington Double Star Catalog - Current Version, su ad.usno.navy.mil. URL consultato il 5 July 2006 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011).
  8. S. Curiel et al., A fourth planet orbiting υ Andromedae, in Astronomy & Astrophysics, vol. 525, 2011, p. A78, Bibcode:2011A&A...525A..78C, DOI:10.1051/0004-6361/201015693.
  9. (EN) M. Tuomi, D. Pinfield e H. R. A. Jones, Application of Bayesian model inadequacy criterion for multiple data sets to radial velocity models of exoplanet systems, in Astronomy & Astrophysics, vol. 532, 1º agosto 2011, pp. A116, DOI:10.1051/0004-6361/201117278. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  10. (EN) Barbara. E. McArthur, G. Fritz. Benedict e Gregory W. Henry, ASTROMETRY, RADIAL VELOCITY, AND PHOTOMETRY: THE HD 128311 SYSTEM REMIXED WITH DATA FROMHST, HET, AND APT, in The Astrophysical Journal, vol. 795, n. 1, 10 ottobre 2014, pp. 41, DOI:10.1088/0004-637x/795/1/41. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  11. (EN) Russell Deitrick, Rory Barnes e Barbara McArthur, THE THREE-DIMENSIONAL ARCHITECTURE OF THE υ ANDROMEDAE PLANETARY SYSTEM, in The Astrophysical Journal, vol. 798, n. 1, 18 dicembre 2014, pp. 46, DOI:10.1088/0004-637x/798/1/46. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  12. Trilling, D. E.; Brown, R. H.; Rivkin, A. S., Circumstellar dust disks around stars with known planetary companions, in The Astrophysical Journal, vol. 529, n. 1, 2000, pp. 499-505, DOI:10.1086/308280.
  13. Danielle Piskorz et al., Detection of Water Vapor in the Thermal Spectrum of the Non-transiting Hot Jupiter Upsilon Andromedae b, in The Astronomical Journal, vol. 154, n. 2, 1º agosto 2017, DOI:10.1088/0004-637X/798/1/46.
  14. iau1514 — Press Release - Final Results of NameExoWorlds Public Vote, su iau.org, Unione Astronomica Internazionale, 15 dicembre 2015.
  15. R. Deitrick et al., The Three-dimensional Architecture of the υ Andromedae Planetary System, in The Astrophysical Journal, vol. 798, n. 1, gennaio 2015, p. 46, arXiv:1411.1059.
  16. ups And Overview, su exoplanetarchive.ipac.caltech.edu.
  17. Planet ups And e, su exoplanet.eu.

Voci correlate



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На других языках


[de] Titawin

Titawin (Bayer-Bezeichnung: Ypsilon Andromedae, abgekürzt υ And, auch Gliese 61) ist ein Doppelsternsystem im Sternbild Andromeda, das rund 44,25 Lichtjahre von der Sonne entfernt ist. Der Hauptstern ist ein weißlich-gelber Hauptreihenstern der Spektralklasse F8V (Titawin A), der von einem Roten Zwerg der Spektralklasse M4.5V (Titawin B) begleitet wird. Titawin ist mit bloßem Auge sichtbar und besitzt eine scheinbare Helligkeit von 4,10 mag. Um ihn wurde ein Planetensystem nachgewiesen, das aus vier bekannten Exoplaneten besteht.

[en] Upsilon Andromedae

Upsilon Andromedae (υ Andromedae, abbreviated Upsilon And, υ And) is a binary star located 44 light-years from Earth in the constellation of Andromeda. The system consists of an F-type main-sequence star (designated υ Andromedae A, officially named Titawin in the Amazigh language /tɪtəˈwiːn/) and a smaller red dwarf.

[es] Upsilon Andromedae

Titawin (también "υ And" o "υ Andromedae") es una estrella binaria, aproximadamente a 44 años luz de la Tierra, y de unos tres mil millones de años de edad, dos tercios la edad de nuestro Sol. Vista desde la Tierra, Titawin está en la constelación de Andrómeda, y está a unos 10 grados al este de la galaxia de Andrómeda. La estrella principal es bastante similar al Sol pero ligeramente más caliente y brillante, del tipo espectral F8V.
- [it] Upsilon Andromedae

[ru] Ипсилон Андромеды

Ипсилон Андромеды (лат. υ Andromedae), 50 Андромеды (лат. 50 Andromedae), HD 9826 — кратная звёздная система в созвездии Андромеды на расстоянии приблизительно 43,7 световых лет (около 13,4 парсеков) от Солнца. Видимая звёздная величина звезды — +4,152m[11]. Возраст определён как около 3,12 млрд лет[13].



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