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WASP-18 b è un pianeta extra-solare ed è noto poiché possiede un periodo di rivoluzione attorno alla sua stella molto breve, circa 24 ore. Ha una massa equivalente a 10 volte quella di Giove, appena sotto la linea di divisione tra pianeti e nane brune, circa 13 masse gioviane. Dovuto alla decelerazione delle maree, si pensa che il pianeta verrà inghiottito dalla stella, WASP-18, in meno di un milione di anni.[1] Il pianeta si trova a circa 1.9 milioni di miglia (circa 3057100 km) dalla stella, lontana circa 325 anni luce dalla Terra. La scoperta di questo pianeta si deve a Coel Hellier, professore di astrofisica alla Keele University in Inghilterra.[2]
| WASP-18 b | |
|---|---|
 | |
| Stella madre | Wasp-18 |
| Scoperta | 2009 |
| Scopritore | SuperWASP |
| Classificazione | Pianeta extrasolare |
| Costellazione | Fenice |
| Coordinate | |
| Ascensione retta | 19h 54m 58,37s |
| Declinazione | -45° 40′ 40,8″ |
| Parametri orbitali | |
| Semiasse maggiore | 0,02026 UA |
| Periodo orbitale | 0,94145299 giorni |
| Eccentricità | 0,0092 |
| Dati fisici | |
| Massa | ~10,43 (± 0,4) MJ
|
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 9.29 |
Scienziati della Keele e dell'Università del Maryland stanno lavorando per comprendere se la scoperta di questo pianeta così vicino alla sua fine (con meno dello 0.1% di vita rimasta) sia stata fortuita, e se la dispersione della marea da WASP-18 sia molto meno efficiente di quanto gli astrofisici normalmente suppongono. Le osservazioni effettuate nella prossima decade dovrebbero rendere una misura del tasso con cui l'orbita di WASP-18 b sta decadendo.[1][3][4] L'esempio più vicino a questo evento è nel nostro sistema solare, con la luna di Marte, Phobos. Phobos orbita a una distanza di sole 5600 miglia (circa 9000 km) da Marte, 40 volte più vicino della Luna, ed è previsto che sia distrutto in circa 11 milioni di anni.[5]
Possibile atmosfera planetaria
Analisi effettuate con i dati delle osservazioni dei telescopi Hubble e Spitzer comproverebbero che il pianeta sia avvolto da una stratosfera soffocante costituita essenzialmente da monossido di carbonio e priva di acqua. Lo studio, basato sull'analisi delle impronte spettrali a seguito di cinque transiti del pianeta, ha evidenziato monossido di carbonio caldo nella stratosfera e più fresco nello strato sottostante. Tali firme spettrali, ottenibili anche in presenza di anidride carbonica, hanno escluso la presenza di quest'ultima poiché per la sua presenza dovrebbe essere presente anche ossigeno e quindi vapore acqueo, escluso dai rilevamenti.[6]
Note
- Coel Hellier, Anderson, D. R.; Cameron, A. Collier; Gillon, M.; Hebb, L.; Maxted, P. F. L.; Queloz, D.; Smalley, B.; Triaud, A. H. M. J.; West, R. G.; Wilson, D. M.; Bentley, S. J.; Enoch, B.; Horne, K. ; Irwin, J.; Lister, T. A.; Mayor, M.; Parley, N.; Pepe, F.; Pollacco, D. L.; Segransan, D.; Udry, S.; Wheatley, P. J., An orbital period of 0.94 days for the hot-Jupiter planet WASP-18b, in Nature, vol. 460, Nature Publishing Group, 27 agosto 2009, pp. 1098-1100, DOI:10.1038/nature08245.
- Suicidal planet seems on death spiral into star Archiviato il 1º settembre 2009 in Internet Archive., breitbart.com, August 26, 2009
- D. P. Hamilton, Extrasolar planets: Secrets that only tides will tell, in Nature, vol. 460, Nature Publishing Group, 27 agosto 2009, pp. 1086-1087, DOI:10.1038/4601086a.
- Andrea Thompson, Newfound Planet Might Be Near Death, su Space.Com, 26 agosto 2009. URL consultato il 3 agosto 2022.
- B. K. Sharma, Theoretical Formulation of the Phobos, moon of Mars, rate of altitudinal loss, su arxiv.org, arXiv, 10 maggio 2008.
- (EN) Elizabeth Zubritsky, WASP-18b has smothering stratosphere without water, su nasa.gov (a cura di), exoplanets.nasa.gov, 29 novembre 2017.
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[de] WASP-18 b
WASP-18 b (auch „WASP-18b“ geschrieben) ist ein extrasolarer Planet, der den Stern WASP-18 umkreist. Seine Umlaufzeit beträgt dabei weniger als ein Tag. Man nimmt an, dass es in etwa einer Million Jahren zu einer Kollision zwischen dem Planeten und seinem Zentralgestirn kommen wird.[en] WASP-18b
WASP-18b is an extrasolar planet that is notable for having an orbital period of less than one day. It has a mass equal to 10 Jupiter masses,[1] just below the boundary line between planets and brown dwarfs (about 13 Jupiter masses). Due to tidal deceleration, it is expected to spiral toward and eventually merge with its host star, WASP-18, in less than a million years.[1] The planet is approximately 3.1 million km (1.9 million mi; 0.021 AU) from its star, which is about 410 light-years (130 parsecs) from Earth. A team led by Coel Hellier, a professor of astrophysics at Keele University in England, discovered the exoplanet.[1][es] WASP-18b
WASP-18b es un planeta extrasolar, de los llamados Júpiteres calientes, conocido por las extrañas características de su órbita. Su período orbital es de menos de un día, siendo un planeta 10 veces más grande que Júpiter. Su posición con respecto a la estrella es altamente inestable, por lo que se barajan dos hipótesis: que termine precipitándose a su estrella en un plazo relativamente breve (menos de un millón de años) o que exista algún otro factor aún desconocido que haya permitido el mantenimiento de esa órbita. El planeta se encuentra a unos 3 millones de km de su estrella (como comparación, Mercurio está a unos 58 millones de km del Sol) y ambos, a unos 325 años luz de la Tierra.[5]- [it] WASP-18 b
[ru] WASP-18 b
WASP-18 b — экзопланета у звезды WASP-18 в созвездии Феникса. Находится на расстоянии ок. 330 св. лет от Солнца.Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
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