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Margherita Hack (Firenze, 12 giugno 1922 – Trieste, 29 giugno 2013) è stata un'astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista italiana.

Margherita Hack nel 2011
Margherita Hack nel 2011

Biografia


Margherita Hack negli anni Ottanta
Margherita Hack negli anni Ottanta

La madre, Maria Luisa Poggesi (1887-1960), toscana, era di religione cattolica e diplomata all'Accademia di Belle Arti e miniaturista alla Galleria degli Uffizi; il padre, Roberto Hack (1889-1971), era fiorentino di lontane origini svizzere di religione protestante impiegato alla Fondiaria come contabile, licenziato nel 1927 per motivi politici. [1][2] Entrambi i genitori avevano abbandonato la loro religione d'origine per aderire alla Società Teosofica Italiana, per la quale Roberto Hack fu per un certo periodo segretario generale sotto la presidenza della contessa Gamberini-Cavallini, e poi presidente dal 1962 al 1971.[2][3][4]

Hack, dopo aver compiuto gli studi (senza sostenere gli esami di maturità a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale) presso il Liceo classico statale Galileo di Firenze, si laureò in fisica nel 1945 con una votazione di 101/110[5] con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi (in particolare sulla cefeide FF Aquilae[6]), realizzata e presso l'osservatorio di Arcetri di Firenze[7] quando ne era direttore Giorgio Abetti, che per lei restò sempre un modello di scienziato, insegnante e gestore di un centro di ricerca scientifica.[8]

In gioventù Hack praticò con successo la pallacanestro e l'atletica leggera. Fu campionessa di salto in alto e in lungo in campionati universitari (sotto il regime fascista si chiamavano Littoriali).[9][10][11] Ricordando la sua adolescenza disse: "Si era tutti nazionalisti, si andava alle adunate, si faceva sport, ci si divertiva un mondo. Sono stata fascista fino al 1938, fino al giorno in cui entrarono in vigore le leggi razziali".[12] Il 19 febbraio 1944, seppur all'inizio riluttante dato il suo ateismo[12], sposò con cerimonia religiosa, nella chiesa di San Leonardo in Arcetri, il letterato Aldo De Rosa,[13] suo compagno sino alla fine dei suoi giorni.

È morta a 91 anni il 29 giugno 2013, alle ore 4:30 del mattino, all'ospedale di Cattinara a Trieste, dove era ricoverata da una settimana per problemi cardiaci in seguito ad una lunga malattia; da oltre tre anni accusava problemi di natura respiratoria e motoria.[14] Il marito, Aldo De Rosa, è morto successivamente il 26 settembre 2014 all'età di 94 anni, per complicazioni legate alla malattia d'Alzheimer.[15] Entrambi sono sepolti nel cimitero Sant'Anna di Trieste.


Attività scientifica


Ha insegnato all'Università di Firenze dal 1948 al 1951, poi dal 1954 al 1963 passa a lavorare all'Osservatorio astronomico di Merate, tenendo contemporaneamente corsi all'Istituto di Fisica dell’Università di Milano e infine ottenne nel 1964 la cattedra di astronomia all'Università di Trieste dove insegnerà fino al 1º novembre 1992, anno nel quale fu collocata "fuori ruolo" per anzianità.[16] È stata la prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987,[17] portandolo a rinomanza internazionale.[18]

Margherita Hack nel 2007
Margherita Hack nel 2007

Membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche,[19] Hack è stata anche direttrice del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1997. È stata un membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei (socia nazionale nella classe di scienze fisiche matematiche e naturali; categoria seconda: astronomia, geodesia, geofisica e applicazioni; sezione A: Astronomia e applicazioni).[20] Ha lavorato presso numerosi osservatori americani ed europei ed è stata per lungo tempo membro dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA.[21] In Italia, con un'intensa opera di promozione[22] ha ottenuto che la comunità astronomica italiana espandesse la sua attività nell'utilizzo di vari satelliti giungendo ad un livello di rinomanza internazionale.[18]

Ha pubblicato numerosi lavori originali su riviste internazionali e numerosi libri sia divulgativi sia a livello universitario. Margherita Hack nel 1978 ha fondato la rivista bimensile L'Astronomia il cui primo numero risale al novembre del 1979;[16] successivamente, insieme con Corrado Lamberti, ha diretto la rivista di divulgazione scientifica e di cultura astronomica Le Stelle.[23] Nel 1994 ha ricevuto la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica. Nel 1995 ha ricevuto il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica assieme a Giovanni Caprara per il libro "Il nuovo sistema solare" (Mondadori). Si era occupata anche sui Buchi neri, scrivendo nello stesso anno il libro L'Universo alle soglie del duemila[24][25]


Posizioni sulla vita extraterrestre


Hack era convinta che esistessero altre forme di vita nell’universo, ma che per problemi legati alla lontananza con esse, non avremmo mai potuto stabilire un contatto. Fu sempre scettica invece riguardo agli UFO nei cieli.[26]


Attività sociale e politica


Margherita Hack nel 2007 ad una conferenza dell'UAAR
Margherita Hack nel 2007 ad una conferenza dell'UAAR

Margherita Hack era molto nota anche per le sue attività non strettamente scientifiche e in campo sociale e politico. Era atea, non credeva in nessuna religione o forma di soprannaturalismo.[27] A tal proposito è da ricordare l'incontro avuto il 20 gennaio 2010 al Palazzo della Gran Guardia con il Vescovo di Verona Zenti, dove esprime al meglio il suo essere atea e donna di scienza. Riteneva inoltre che l'etica non derivasse dalla religione, ma da "principi di coscienza" che permettono a chiunque di avere una visione laica della vita, ovvero rispettosa del prossimo, della sua individualità e della sua libertà.[27] Avversa a ogni forma di superstizione, comprese le pseudoscienze, dal 1989 fu garante scientifico del CICAP e, dal 2002, presidente onoraria dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR);[28] dal 2005 si iscrisse all'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. È stata iscritta al Partito Radicale Transnazionale.[29]

Alle elezioni politiche del 1994 è stata la candidata dei Progressisti nel seggio uninominale della Camera dei Deputati Trieste Centro, dove ottiene il 24,90%, non venendo eletta.

Si è candidata alle elezioni regionali in Lombardia del 2005, nella lista del Partito dei Comunisti Italiani ottenendo 5.634 voti nella città di Milano.[30] Dopo la sua elezione ha ceduto il seggio a Bebo Storti. Si schierò nuovamente nelle elezioni politiche del 2006 con il Partito dei Comunisti Italiani: candidata in molteplici circoscrizioni della Camera, ma, eletta, rinunciò al seggio ottenuto per continuare a dedicarsi all'astronomia.

Il 22 ottobre 2008, durante una manifestazione studentesca, in Piazza della Signoria a Firenze, tenne una lezione di astrofisica anche con un veloce accenno agli esperimenti eseguiti al CERN sul bosone di Higgs, preceduta da una discussione contro la legge 133/08 (ex-decreto legge 112, rinominato "decreto Tremonti"). Il 21 marzo 2009, si candidò nella Lista Anticapitalista per le elezioni europee di giugno come capolista nella Circoscrizione Isole e nella circoscrizione Nord-Ovest;[31] in quella circostanza non fu eletta perché la lista non superò la soglia del 4%.[32] Nel novembre 2009, in una lettera aperta sulla rivista MicroMega, criticò l'allora Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi nel merito dei procedimenti giudiziari in cui era coinvolto e al suo tentativo di eluderli.[33]

Durante le elezioni regionali del 2010 si presentò tra le file della Federazione della Sinistra e risultò eletta nel Lazio nella Circoscrizione di Roma, con oltre 7 000 preferenze.[34] Nella prima seduta del Consiglio si dimise per lasciare il seggio agli altri candidati della lista.[35] Il 12 novembre 2011 prese la tessera del partito politico Democrazia Atea,[36] con cui si candidò alle elezioni politiche del 2013 come capolista alla Camera nella circoscrizione Veneto 2.[37] Nell'ottobre 2012 dichiarò di appoggiare Nichi Vendola alle elezioni primarie del centrosinistra,[38] mentre al ballottaggio, una volta rimasti solo Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, si espresse a favore di quest'ultimo.[39] Ad aprile 2013 entrò a far parte del comitato "Emma Bonino presidente" insieme a nomi illustri italiani quali Renzo Arbore, Toni Garrani, Anna Fendi, Alessandro Pace, Stefano Disegni al fine di promuovere la candidatura di Emma Bonino come Presidente della Repubblica Italiana.


Per la ricerca sul nucleare


Sul tema della questione energetica, Margherita Hack si è espressa contro la costruzione di centrali nucleari in Italia, ma a favore della ricerca sul nucleare, spiegando che «l'Italia non è in grado di mantenere delle centrali nucleari» e che «è un paese poco affidabile».[40] Hack sostenne l'esistenza di «una paura irrazionale, anche scientifica; per l'energia nucleare», che però «inquinerebbe molto meno dell'energia a petrolio, a metano e a carbone, a cui dovremmo comunque ricorrere».[41] Sottolineò anche l'importanza della ricerca in questo campo e la necessità di «sviluppare al massimo le energie rinnovabili» che contribuiscono a soddisfare parte del fabbisogno energetico.[41]


Per i diritti civili


Il 12 agosto 2010 Margherita Hack è stata premiata a Torre del Lago Puccini come "Personaggio gay dell'anno" per la sua attività a favore dei diritti civili e del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. In quell'occasione dichiarò che «da parte di altri paesi è certamente un segno di civiltà. Noi invece siamo un paese arretrato, che non sa cos'è il rispetto della libertà. Il Vaticano è certamente un deterrente che influenza la classe politica, ma la politica non è libera e non ha il coraggio di reagire. E se non reagisce questo significa che è più bacchettona della Chiesa e non sa cos'è il rispetto della libertà altrui».[42]

Hack riteneva l'eutanasia un diritto, «un modo per sollevare dalla pena un uomo che soffre».[43] Nel 2011 ha sottoscritto il proprio testamento biologico.[44]

Ha partecipato al docu-film Lunàdigas, uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2016, con una sua testimonianza sulla scelta di non avere figli.


Per i diritti degli animali


È stata un'animalista convinta e una vegetariana sin da bambina[45].


Per l'italiano nelle università


Nella sua ultima intervista, rilasciata a Giorgio Pagano dell'Associazione Radicale Esperanto l'8 giugno 2013, ha espresso la sua contrarietà all'utilizzo esclusivo e obbligatorio della lingua inglese nelle università italiane,[46] dichiarando tra le altre cose:

«Secondo me non bisogna abbandonare la propria lingua, certi concetti si possono esprimere solo quando una lingua si conosce molto bene come la propria.»

([46])

Attività artistica


Pur essendo lontana dal mondo della musica, dietro richiesta del cantautore romano Stefano Pais, suo amico, nel 2006 ha accettato di scrivere il testo per il brano Questo è il mondo, col quale lo stesso Pais si candidava a partecipare al Festival di Sanremo dell'anno seguente.[47] Il brano non è poi stato selezionato per la fase finale della manifestazione: Hack non ha nascosto il suo assoluto disinteresse per l'esito della selezione e per il Festival in generale, avendo così un battibecco in diretta con Pippo Baudo.[48] Il brano è stato comunque inciso da Pais ed è reperibile su YouTube in un'esecuzione dal vivo.

Nel 2010 ha partecipato al videoclip della canzone Alfonsina e la bici dei Têtes de Bois, interpretando il ruolo di Alfonsina Strada.[49][50]

Nel 2011 e 2012 insieme a Ginevra Di Marco ha portato in tour L'anima della terra vista dalle stelle, concerto-spettacolo in cui la Hack raccontava il suo Novecento accompagnata dalla musica della cantante toscana.[51]

La scultura Sguardo Fisico raffigurante la scienziata, creata dall'artista Sissi.
La scultura Sguardo Fisico raffigurante la scienziata, creata dall'artista Sissi.

Riconoscimenti



Onorificenze


Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
«per il costante e instancabile impegno profuso nella ricerca scientifica e al servizio della società, che la rende esempio di straordinaria dedizione e coerenza per le giovani generazioni»
 Roma, 28 maggio 2012[57]
Medaglia d'oro ai benemeriti della scienza e della cultura
 27 maggio 1998[58]
Civica benemerenza del comune di Trieste
«Per l'impegno scientifico, il lavoro all'Università di Trieste, all'Osservatorio astronomico, che Margherita Hack ha diretto dal 1964 al 1987, facendolo diventare un punto di riferimento a livello internazionale, e l'impegno civile e politico nella vita pubblica»
 4 febbraio 2011

Intitolazioni



Opere


Margherita Hack alla presentazione del libro Libera scienza in libero stato svoltasi nel luglio 2010 a San Donà di Piave
Margherita Hack alla presentazione del libro Libera scienza in libero stato svoltasi nel luglio 2010 a San Donà di Piave

Note


  1. (IT) Elisabetta Strickland, Margherita Hack, in Scienziate d'Italia: diciannove vite per la ricerca, Roma, Donzelli Editore, 2011, p. 65, ISBN 9788860366313.
  2. (IT) Silvia Franchini, Monica Pacini, Simonetta Soldani, Giornali di donne in Toscana. Un catalogo, molte storie (1770-1945), in Biblioteca storia tosc. mod. e contemp., II 1900-1945, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 2007, p. 493, ISBN 9788822256577.
  3. Teosofia in Italia, su teosofica.org.
  4. Lo sguardo dell'astrofisica Archiviato il 12 gennaio 2012 in Internet Archive.
  5. Zichichi-Hack - YouTube
  6. Biografia su Scienza a due voci, Università di Bologna
  7. Biografia di Margherita Hack Archiviato il 9 settembre 2007 in Internet Archive.
  8. Margherita Hack, Idee per diventare Astrofisico - Osservare le stelle per spiegare l'Universo, Zanichelli, 2005, p. 150.
  9. www.vegfacile.info/vegan-famosi.html
  10. L'astrofisica Hack, stella dei "Littoriali" del fascismo
  11. Corriere della Sera, «Giurai al regime, volevo la medaglia vinta in atletica» Margherita Hack
  12. Biografia di Margherita Hack. URL consultato il 31 maggio 2017.
  13. Intervista a Margherita Hack sul matrimonio con Aldo De Rosa, su repubblica.it.
  14. Morta l'astrofisica Margherita Hack, su rainews24.it, Rai News 24, 29 giugno 2013. URL consultato il 29 giugno 2013.
  15. Corrado Barbacini, Va tutto alla badante il patrimonio di Margherita Hack, Il Piccolo, 31 gennaio 2015.
  16. Margherita Hack, L'amica delle stelle. Storia di una vita, Rizzoli, 2000, p. 293, ISBN 978-88-17-25870-8.
  17. Grandi maestre/Grandi allieve - Margherita Hack e Chiara Daraio, su d.repubblica.it. URL consultato il 12 luglio 2012.
  18. Hack, Margherita, su treccani.it, www.treccani.it. URL consultato il 12 luglio 2012.
  19. Unione Astronomica Internazionale, European Society of Physics, Società astronomica italiana, Società italiana di fisica
  20. Scheda Archiviato il 3 aprile 2015 in Internet Archive. sul sito dell'Accademia Nazionale dei Lincei
  21. http://www.castfvg.it/zzz/confere/hack981.htm
  22. http://www.emsf.rai.it/biografie/anagrafico.asp?d=150, su emsf.rai.it. URL consultato il 28 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2011).
  23. Pagina Storica de "Le Stelle" Archiviato il 28 settembre 2008 in Internet Archive.
  24. Paesaggio (signor Palomar di Italo Calvino e atteggiamento di Margherita Hack), su recmagazine.it.
  25. Buchi neri e immaginazione: confronto Italo Calvino-M. Hack sui buchi neri, su castfvg.it, 17 Maggio 2022.
  26. Libro testamento di Margherita Hack: "Alieni esistono ma gli ufo sono bischerate", su ufoonline.it, 9 novembre 2013. URL consultato il 31 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  27. Ingerenza del Vaticano di Margherita Hack Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  28. I Presidenti onorari dell'UAAR, su uaar.it, www.uaar.it. URL consultato il 28 novembre 2011.
  29. Pagina di Margherita Hack sul sito web del Partito Radicale Transnazionale (RadicalParty.org) Archiviato il 30 novembre 2012 in Internet Archive.
  30. Risultati elettorali a Milano Archiviato il 26 dicembre 2007 in Internet Archive.
  31. I candidati alle europee del 2009 della Lista anticapitalista Rifondazione-Comunisti Italiani Archiviato il 19 dicembre 2009 in Internet Archive.
  32. Il Tempo - Europee: Hack candidata con lista PRC-PdCI Archiviato il 22 marzo 2009 in Internet Archive.
  33. Lettera di Hack su Micromega contro Berlusconi, su temi.repubblica.it.
  34. Tutti gli eletti nel Lazio: ci sono Hack e Storace. Arrivano anche i primi ricorsi, su ilmessaggero.it. URL consultato il 31 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2010).
  35. Bonino e Hack si dimettono: subentrano Peduzzi, Berardo e Nobile, su regione.lazio.it, 12 maggio 2010. URL consultato il 29 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  36. Notizie dalle Giudicarie
  37. Cfr. La Stampa, 22/01/2013, su lastampa.it. URL consultato l'11 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2013).
  38. Gabriella Greison, «Un paese in via di sottosviluppo. Ma i giovani lo cambieranno», in Pubblico, 26 ottobre 2012. URL consultato il 27 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
  39. La scelta di Hack: «Tentiamo il nuovo, è Renzi», in L'Unità, 27 novembre 2012. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2012).
  40. Intervista a Margherita Hack
  41. Margherita Hack: da ambientalista dico sì al nucleare.
  42. Margherita Hack personaggio gay del 2010- Gay.it
  43. Intervista a Margherita Hack Archiviato il 6 novembre 2011 in Internet Archive.
  44. Hack e testamento biologico, su campanedipinzolo.it. URL consultato il 9 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
  45. Mai mangiato carne in vita mia. E mai lo farò, su corriere.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  46. PatriaEuropea.it - L'ultima intervista della Hack: il solo inglese al Politecnico di Milano mi scandalizza., su patriaeuropea.it. URL consultato il 1º luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2018).
  47. Margherita Hack firma il testo di un brano per il festival di Sanremo, su rockol.it.
  48. Margherita Hack contro Baudo, su tv.fanpage.it.
  49. Sulla strada di Margherita, che inseguiva le stelle in bicicletta, su bikeitalia.it, 29 Giugno 2015. URL consultato il 3 Novembre 2022.
  50. Addio a Margherita Hack, interprete di Alfonsina Strada per i Têtes de Bois, su music.fanpage.it, 29 Giugno 2013. URL consultato il 3 Novembre 2022.
  51. L'anima della Terra (vista dalle Stelle), su teatro.it. URL consultato il 23 febbraio 2021.
  52. (EN) M.P.C. 32350 dell'8 agosto 1998
  53. Castelbellino: cittadinanza onoraria
  54. http://www.comune.medicina.bo.it/modelli/mod020002.aspx?ID=36
  55. Un francobollo per il centenario nascita di Margherita Hack, su ansa.it. URL consultato il 12 giugno 2022.
  56. Margherita Hack, una statua a Milano: è la prima su suolo pubblico in Italia dedicata a una scienziata, su la Repubblica, 13 giugno 2022. URL consultato il 15 giugno 2022.
  57. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  58. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  59. Template:Cita testo=
  60. M.Heck, su istitutocomprensivocarpi3.edu.it. URL consultato il 10 agosto 2022.
  61. fitnessfast.i, https://fitnessfast.it/palasport-margherita-hack-via-canalvecchio-carpi. URL consultato il 10 agosto 2022.
  62. Pergine intitola una via a Margherita Hack, su giornaletrentino.it, 15 ottobre 2016. URL consultato il 10 agosto 2022.
  63. La Biblioteca comunale intitolata a Margherita Hack, su condove.blogspot.com/, 4 marzo 2017. URL consultato il 10 agosto 2022.
  64. Reggio Calabria, la via del Planetario sarà intitolata a Margherita Hack, su strill.it, marzo 2018. URL consultato il 20 agosto 2022.
  65. Giorello Giulio, Da Leopardi alla Hack, stelle senza miti, in Corriere della sera, 5 giugno 2002. URL consultato il 29 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).

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[de] Margherita Hack

Margherita Hack .mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}[marɡeˈriːta ak] (* 12. Juni 1922 in Florenz; † 29. Juni 2013 in Triest) war eine italienische Astrophysikerin und Wissenschaftsjournalistin.

[en] Margherita Hack

Margherita Hack Knight Grand Cross OMRI (Italian: [marɡeˈriːta ˈ(h)ak]; 12 June 1922 – 29 June 2013) was an Italian astrophysicist and scientific disseminator. The asteroid 8558 Hack, discovered in 1995, was named in her honour.

[es] Margherita Hack

Margherita Hack (Florencia, 12 de junio de 1922-Trieste, 29 de junio de 2013)[1] fue una astrofísica, divulgadora científica y activista italiana.
- [it] Margherita Hack

[ru] Хак, Маргерита

Маргерита Хак (итал. Margherita Hack; 12 июня 1922 (1922-06-12) — 29 июня 2013) — итальянский астрофизик и популяризатор науки.



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